Masso delle Pietre Grosse

Imponente masso di gneiss, nascosto fra i boschi poco distante dall'omonima area boulder delle "Pietre Grosse", su cui era presente un itinerario che conduceva alla sommità, ad opera di chiodatori sconosciuti. Una sbiadita scritta di vernice "El Cap", potrebbe far risalire al nome della falesia. Nell'autunno del 2009, la GA Nicola Degasparis chioda e ripulisce i primi itinerari sportivi, situati sul lato più strapiombante del masso, recensiti sulla guida "Valsesia Rock" (Ed. Versante Sud - 2015) ma scarsamente frequentati. E' solo negli ultimi anni che, grazie ad un progetto di rivalorizzazione delle aree montane e delle falesie annesse, il masso viene interamente pulito e risistemato dall'instancabile Nicola. Ad oggi si contano una quindicina di itinerari, sempre molto tecnici e con intensi passi di boulder, sia in placca che in strapiombo e su muro verticale. L'evidente bacheca informativa posta all'inizio del sentiero che conduce al masso, fornisce informazioni esaustive a tutti i frequentatori dell'area. Attenzione: alcuni gradi delle vie sono ancora da confermare.

Accesso

Da Varallo salire verso Alagna. Raggiunto il centro del paese di Piode, svoltare a sinistra in direzione Alpe Meggiana; attraversare il ponte e seguire la strada fino alla località "Madonna delle Pietre Grosse".

Da qui due possibilità:

- proseguire con l'auto verso l'Alpe Meggiana per altri due tornanti, quindi posteggiare e scendere sulla sterrata verso sinistra per un centinaio di metri, fino a raggiungere il sentiero (vedi bacheca) che in pochi minuti conduce alla base del masso.

- entrare nella strada che conduce alla chiesetta della "Madonna delle Pietre Grosse", posteggiare l'auto con molta discrezione (è vietato entrare nei prati, fondi privati!!), seguire la sterrata per un paio di tornanti fino a incrociare il sentiero che porta al masso (vedi bacheca sopra citata).