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Foppiano Overture 2012

Una breve presentazione dell'area boulder di Foppiano, in occasione di un raduno organizzato per riscoprire questa "piccola" perla ossolana.

"Eravamo diretti al Cistella passando per il sentiero più impervio e incontaminato, quando ci imbattemmo in un magico "giardino" costellato di massi di tutte le forme: era tutto al suo posto, tutto in simbiosi e si respirava un'aria frizzante, profumata di sottobosco. La luce filtrava appena dai maestosi larici... pareva un sogno..."

Questo scriveva nella sua piccola guida datata 2006 Andrea Aleotti, scopritore e valorizzatore dell'area blocchi di Foppiano quando il "bosco incantato" veniva frequentato dai locals più forti dell'Ossola. L'interesse attorno a questo luogo spinse anche i novaresi di "Arrampicando" a organizzare la terza tappa di un circuito di bouldering denominato "Bloc Out". Purtroppo, dopo un'apparizione dell'area sulla guida tedesca "I-Bloc", Foppiano e i suoi massi sono stati poco alla volta, "dimenticati".

L'alpe di Foppiano si trova a 1217m di altitudine, ed è facilmente raggiungibile dal paese di Crodo seguendo le indicazioni per Viceno, Mozzio e quindi Foppiano. I sassi, di varia conformazione, sono costituiti da solido gneiss a grana fine, che garantisce un buon grip, senza consumare velocemente i polpastrelli; placche tecniche, strapiombi, diedri e spigoli soddisfano le esigenze di tutti gli arrampicatori. I massi sono immersi in un bosco di larici e il periodo ideale per arrampicare va dalla tarda primavera fino all'inizio dell'autunno. L'estate è ok, anche se nelle giornate di domenica la zona è parecchio frequentata da turisti.

Negli ultimi anni l'area boulder di Foppiano è stata riscoperta e ampliata da un gruppo di climbers di Milano, di cui Dario Rota è il principale promotore. A conclusione del grosso lavoro di valorizzazione svolto da questo gruppo di ragazzi è stato organizzato, nel week-end del 30 giugno e 1 luglio 2012, un raduno per presentare la "nuova Foppiano".

Centocinquanta sassi tra vecchi e nuovi, mappati e georeferenziati, verranno presentati nel giorno dell'evento al popolo di boulderisti: si potranno provare i vecchi passaggi e se ne potranno liberare di nuovi a cui si potrà dare un nome. Si potrà inoltre partecipare alla gara sul "Sass Fendù" dove alcuni impegnativi problemi attendono di essere saliti.

Tutti gli appassionati saranno coinvolti nella riscoperta del luogo per condividere tutte le emozioni che tutte queste persone hanno vissuto e continuano a provare.

Non mancate!!

Maggiori informazioni, preiscrizioni e dettagli dell'evento le potete trovare sul sito ufficiale della manifestazione.

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