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Proposta di fine autunno n°2

L'inverno è alle porte e, in assenza di quantità di neve significante, magari sulla Parete Calva ci scappa ancora una veloce salita.

Riportiamo qui di seguito le informazioni ricevute da Martino Moretti, primo apritore nel 1984 delle prime vie (insieme a Dino Deiana) su questa selvaggia parete.

"Ancora una via nuova sul versante sud-est della parete Calva, quello ben visibile dalla statale della Valsesia che conduce verso l'alta valle; il percorso supera le compatte placche centrali seguendo, abbastanza fedelmente, una larga linea di roccia scura, a sinistra di “Ohana” e a destra di “Troppo coglione per essere vero”. Via molto logica, su roccia sempre ottima a tacche e fessure. Chiodatura abbastanza esigente ed obbligatoria, mai pericolosa".
“MOAH”
Aperta dal basso nei mesi di maggio e giugno 2017 da Martino Moretti, Paolo Zanoli e Walter Grober. Lo sviluppo dell'itinerario è di 155m, con difficoltà massima di 6c (6b obbligatorio) e classificabile RS2/II.
Il materiale necessario per la salita è di 2 corde da 60m, 1 serie di friends fino al 3 BD, nuts medio-piccoli e otto rinvii. L’attacco avviene sulla destra di "Ohana", raggiunge la prima sosta della stessa e, poco alla volta, attraversa a sinistra, (vedi disegno). Discesa in doppia sulla via.
Accesso alla parete
Per raggiungere l'attacco della via, dall’abitato della frazione Dughera, seguire il sentiero C.A.I. per il "Pian dei Gazzari" per circa100m, reperire sulla destra (in mezzo alle case) il cerchio giallo e seguirlo fedelmente fino alla base della parete. Il sentiero d'accesso è indicato con un cerchio giallo; sono state inoltre aggiunte alcune corde fisse per agevolare l’avvicinamento.
GA Martino Moretti, Lyskamm 4000.
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