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Tutti i quinti per tutti!

Una selezione dei migliori tiri di difficoltà compresa tra il 5a e il 5c, sparsi nelle falesie della Valsesia.
Tutti i quinti per tutti!

Placca del Bodrigotto 5a

Desiderate arrampicare in tutta tranquillità nelle falesie valsesiane? Volete assaporare il meglio della roccia della Valsesia ma non sapete da dove iniziare? Abbiamo selezionato per voi dieci tiri da non perdere, che vi permetteranno di muovervi in tutta tranquillità e in totale armonia con il vostro corpo. Iniziate a leggere e godetevi la scalata!!

Vi avevamo lasciato con i tiri consigliati di grado 6 e avevamo promesso di allenarci per parlarvi dei tiri di grado 7... ebbene. il livello è regredito, la massa corporea è aumentata, proporzionalmente alla nostra passione verticale: quindi siamo sovrappeso!! Se la panza avanza, la placca regna sovrana. E in Valsesia tiri su inclinazioni appoggiate di certo non mancano. Avvalendoci della nostra conoscenza delle falesie della zona ed escludendo quelle più selettive, ecco quelli che abbiamo scelto per voi.

Andiamo per ordine: bassa Valsesia, falesie di "Ara", "Badia" e "Laghetto", sono le classiche della zona, che non hanno bisogno di presentazioni, comode in inverno e nelle mezze stagioni.

Dietro, 5c un piacevole diedro tecnico che stimola l'arrampicata di precisione sui piedi. Si parte con una sbracciata, seguita da una bella divaricata e poi precisione nello spostamento delle "protuberanze terminali delle vostre gambe" fino in catena!!
Apriamo subito una parentesi in questo elenco: le tre vie di quarto grado esistenti, La Mamma, Titti e CTQDG meritano di essere percorse, sono molto tecniche e si articolano su placche di roccia grigia compatta. Considerate che altrove potrebbero venire gradate come 5a...

Placca del Bodrigotto, 5a una superba via che percorre l'aereo spigolo di sinistra di questa placca. La partenza è sbilanciante e regala una certa sensazione di vuoto. Non abbiate fretta di spostare le mani e osservate bene gli appoggi per i piedi: qui è necessario spalmare, caricare e spingere senza troppe esitazioni!  E se, calandovi da questo tiro, guardate la via subito a destra, provate il suo passo chiave: siamo sul 6a/6a+... esigente!

Appia Antica, 5b una volta gradata come quarto, questa bella placca a reglette ha sempre messo a dura prova ogni climber che si cimentava sottovalutando la difficoltà espressa numericamente. Un po' di forza fisica all'inizio è necessaria e le tacche successive richiedono un discreto adattamento al tipo di presa.

M.A.R. 5c, sovente utilizzata come via di riscaldamento, offre un divertente spigolo a buone prese con un tettino a metà che vi impegnerà a dovere, la cui uscita è meno complicata del previsto (se riuscite a trovare subito la presa risolutrice). Tenete duro ancora per pochi metri poiché un buon riposo è assicurato, utile prima del passo finale che si articola su un muretto a tacche nette per le dita.

Spostiamoci ora più in su nella valle, e precisamente in Valsermenza: una falesia su tutte, evergreen in assoluto, è sicuramente la "Ronco" , conosciuta anche come falesia di Fervento. Regno incontrastato del sesto grado, di facile accesso e comoda per muovere i primi passi su roccia possiede, a nostro parere, alcuni tiri di quinto grado molto belli. 

Kiki Riaquele, 5c è una di queste: trentacinque metri di muro verticale su ottima roccia lavorata, condita di buone prese. Si "sbraccia" al punto giusto nella prima parte e si continua poi su fessure, piccoli diedri e brevi placche.

Deborah, 5c al settore "Bocciati" regala due piacevoli passi fisici ideali per i più forzuti. Il tetto iniziale ricorda un ristabilimento su masso e la breve fessura successiva deve essere impostata correttamente, se non si vuole incappare in un bel resting.

Il ritorno di GASS, 5c/6a è situata nel settore "Asilo", costellato di vie didattiche e no big, recentemente rivalorizzato. La via, dopo una tecnica e ruvida placca, ideale per testare la tenuta delle vostre scarpette, termina con un passo finale su "graspole" e reglettine tutt'altro che banale.

Falesia dell'alpe Seccio: anche se il posto è un po' "imboscato" e, a torto, dimenticato, la parete riserva belle arrampicate su ottima roccia. Se solo i climbers non si facessero spaventare da qualche minuto in più di marcia a piedi... Il settore destro garantisce tiri compresi tra il 5c e il 6a, senza sconfinamenti in gradi più elevati.
Secciò voglia salgo, 5c e Calimero, 5c sono vie di placca che danno filo da torcere all'arrampicatore, sollecitando al massimo la tenuta sui piedi. Entrambe sono vie di 30/35m di sviluppo, con caratteristiche simili: la prima ha un passo singolo nel traverso a destra, mentre la seconda offre un'arrampicata più continua su placca.

Sempre in Valsermenza, menzioniamo anche il Sas Balma 2 (o "Masso delle antenne") in frazione Ronchi, poco sopra Boccioleto.
Satan, 5c è una via meritevole, la cui partenza è situata nell'enorme spaccatura che divide in due parti il masso. Ad un suggestivo camino fa seguito una bella placca costellata di buchi e quarzi. Sono necessarie buone doti di "acrobazia" e una tecnica appropriata per affrontare la salita nel migliore dei modi. Peccato che questa sia l'unica via facile della falesia.

Concludiamo il giro fra i tanti itinerari di quinto grado con un tiro presente nella rinnovata falesia del "Fun'd'Scotte" di Alagna.
Maiali, 5c è una bella via articolata su roccia granitica: dopo un breve muretto a tacchette nette per le dita, prosegue con un breve e facile traverso su placca che conduce al diedro terminale. Qui l'arrampicata diventa più fisica, condita però da ottime prese per le mani. Questo itinerario si rivela utile per dare una sbirciatina alle vie di 6a poste più a sinistra e convincersi così a provare anche questi tiri, molto belli e tecnici.

E con quest'ultima via terminiamo il nostro tour fra i tiri di quinto grado valsesiani. Abbiamo applicato una dura selezione, tralasciando alcune vie situate in falesie di tutto rispetto. Possiamo menzionare la falesia "Ai Saleé" di Carcoforo, dove ci sono solo vie di quinto grado, ottimamente attrezzate, su roccia eccellente a quarzi e buchi, la piccola falesia del "Belvedere" a Campertogno o "La California", situata nei pressi dell'Alpe Meggiana.

Ma questa è un'altra storia e di queste pareti avremo modo di parlarne ampiamente in un futuro non troppo lontano.

Buone arrampicate a tutti!!

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