Dal paese di Carcoforo imboccare il sentiero che si trova sulla destra del parcheggio posto nella parte alta del paese, in corrispondenza del cartello indicatore in legno. Proseguire sul sentiero fino ad incrociare una piccola cappella e quindi svoltare a destra su un tratto pianeggiante per circa 500m. In corrispondenza di una baita si stacca, a sinistra, una traccia che in breve conduce alla base falesia. 20 minuti circa di cammino.
]]>Ormai caduta in disuso negli ultimi anni, nell'estate del 2009, Giancarlo Crotta e Paolo Ragozzi hanno risistemato e riattrezzato tutti i monotiri presenti, ridando il giusto splendore a questa bella falesia. Ai vecchi itinerari presenti se ne aggiungono un paio di nuovi, completando al meglio la “ristrutturazione” del luogo.
La roccia, un ottimo gneiss caratterizzato da grossi buchi e prese nette tanto da ricordare il calcare, offre un'arrampicata tecnica e mai brutale, sicuramente adatta ai principianti vista anche l'ottima chiodatura a fix inox 10mm. L'esposizione a ovest e l'altitudine di 1400m favorisce la frequentazione nei mesi compresi tra aprile e novembre.
La falesia è inoltre situata in un luogo molto bello e panoramico, che offre ampie vedute sulle principali cime del bacino di Carcoforo, ed è denominata il “belvedere” della valle.
Accesso: dal paese di Carcoforo imboccare il sentiero che si trova sulla destra del parcheggio posto nella parte alta del paese, in corrispondenza del cartello indicatore in legno. Proseguire sul sentiero fino ad incrociare una piccola cappella e quindi svoltare a destra su un tratto pianeggiante per circa 500m. In corrispondenza di una baita si stacca, a sinistra, una traccia che in breve conduce alla base falesia. 20 minuti circa di cammino.
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