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Falesia dello Specchio
Veduta della falesia
La parete, espolorata recentemente e chiodata nel corso dell'estate 2005 e 2006 da Nicola Degasparis e Davide Borelli, è situata poco distante dall'abitato di Piode e, per la precisione, in Loc. Quare, dove si trova il ponte che porta a Rassa ma attenzione: lo spirito di avventura, abbinato a una discreta voglia di "scarpinare" sono doti essenziali e raccomandate!!
Quando andarci
La placconata ha una favorevole esposizione: viene illuminata dai raggi del sole dalla tarda mattinata fino al tramonto. Le ore di luce in primavera e in estate sono maggiori rispetto all'autunno e l'inverno. Quest'ultima stagione è però sconsigliata, anche causa delle frequenti nevicate in zona. Le mezze stagioni sono ideali, con piacevoli eccezzioni nelle giornate estive. Il luogo è sempre ventilato.
Come arrivarci
Dolenti note. L'unico sentiero esistente al momento è quello più breve e anche il più esposto. Paragonabile a un sentiero per capre (le avevamo notate sulla pietraia durante una delle nostre esplorazioni) questo è stato messo in discreta sicurezza nel tratto finale più esposto. Occorre prestare la massima attenzione alle corde fisse posizionate nel tratto di cengia a picco sul Sesia...
Oltrepassate il paese di Piode e parcheggiate la macchina sotto alla "Falesia della Discarica". Raggiungete, sulla destra, il settore superiore della stessa, proseguite sul ripido sentiero fino alla pietraia; attraversatela, puntate delle reti paramassi, addentratevi nel bosco fino alle corde fisse (non guardate in basso!!!) fino alla base della falesia. Il tutto in mezz'ora circa di camminata. Se siete allenati anche di meno. Numerosi gli "ometti" in pietra presenti.
Tanto per essere chiari: la base della falesia è sufficientemente comoda e non è esposta come l'ultimo tratto di sentiero.
Caratteristiche della parete e le sue vie
La falesia "Lo Specchio" è un'imponente placca di gneiss ruvido e lavorato. Sono presenti reglette, buchetti, svasi e liste. A farla da padrone è l'arrampicata tecnica, di movimento e di... testa! Occorre restare sempre lucidi in ogni singolo passaggio. Vista la chiodatura recente è facile che in alcuni tratti sia presente ancora del muschio, qualche lichene e che qualche scaglia si stacchi.
Per la chiodatura sono stati utilizzati fix 10mm e catene con anelli fissi per le soste. Per non lasciare moschettoni in sosta, visto che poi si usurano velocemente (e li fregano pure...) è necessario conoscere la manovra da effettuare sulla catena. I gradi delle vie sono ancora da confermare. Suggerimenti, critiche, osservazioni sono sempre ben accette.
Qui di seguito vengono riportate e descritte le vie del settore sinistro. Per gli altri settori dovrete pazientare ancora un pò. Non è difficile orientarsi, i nomi li trovate scritti alla base.
- Pantegane, 12m 5a
- Formiche giganti, 10m 5c/6a.
- All'ombra della Calva, 15m 6b
- Godi il panorama, 18m 6c/7a
- Il lungo viaggio... 30m 6b+ (Attenzione alla calata!!!)
- Topo topazio, 25m N.L.
- Provala ancora Armando, 25m N.L.
- Senza Nome, 25m L1: 6c/7a?
- Dove osano le capre, 25m 6c
- Figli della plastica, 25m N.L.
- Comincio da qui, 8m 5b
