La Falesia di Ara

Dopo vent’anni dalla sua scoperta e chiodatura la falesia di Ara si rivela sempre un posto molto bello qui in zona.
L’inverno è alle porte…la “stagione di Ara” per ripetere le vie storiche, sta per iniziare…

18 Febbraio 2005
Era la falesia degli inizi, dei pomeriggi invernali appena uscito da scuola e delle prime sbandate per l'altro sesso... Erano circa una quindicina d'anni che le mie gambe non affrontavano più l'erto sentiero che dal piccolo paesino ti porta alla falesia! Qui in compagnia di Mauro avevo chiodato a suon di martellate le mie prime vie...

La superditosa Stars & Stripes, la delicata Dolce Nicole e la bellissima Krudelia... Tutte vie molto belle alle quali aggiungerei Nouvelle Mission!

Con l'arrivo dell'inverno 1987/1988 l'esaurirsi delle linee più lunghe ci costrinse a vedere oltre e a chiodare una linea breve alla quale non avevamo dato alcuna importanza, molto boulderosa e, per lo stile, un po’ al di sopra delle nostre possibilità! A parte qualche infruttuoso tentativo non provammo molto questa via e quando venne l'ora di abbandonare la falesia per luoghi diversi, questa rimase irrisolta per circa sedici anni!

Nel corso del 2004 i nuovi local di Ara si prendono a cuore questa linea e grazie ai tentativi di Nicola Degasparis la via viene liberata e prende nuova vita! L'occasione per tornare in questo posto me la offre il "rosso volante" Gabriele Moroni al quale propongo di fare delle foto dopo aver avuto notizia della ripetizione di questa via e prendere l'occasione per dare un po’ di risalto a questo piccolo paradiso invernale...

Ispirati dal film chiamammo la via "Fandango"... il grado non và al di là dell'8a ma il suo stile non è cosi immediato e il talentuoso rosso mi dice che il grado potrebbe essere sull' 8a!

Salendo il sentiero che porta alla falesia riaffiorano i ricordi e il fatto di pormi di nuovo sotto quei tiri chiodati quasi due decenni fa mi incuriosisce...

Niente è cambiato e quei vent’anni ormai passati sembrano di colpo condensarsi in un giorno soltanto.

Mi viene in mente una foto di me quando assicuro Mauro su Dolce Nicole... la foto mi è ben presente nella mente e mi accorgo guardando che la visione delle montagne è ostacolata da un albero che allora non c'era e che ormai ha raggiunto l'età adulta!

Di colpo allora mi sveglio, mi dico che ormai ho quasi trentasei anni e vedo il tempo che passa inesorabile...

Alberto Gnerro

Per gentile concessione di www.doctorgnerro.it