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Nuove falesie e restyling in corso

Interessanti novità sul fronte delle falesie: alcune pareti stanno risorgendo dalle proprie ceneri, altre vedono la luce in questi primi mesi autunnali e curiosi cantieri sono stati aperti su pareti dell'alta valle.
Nuove falesie e restyling in corso

La falesia dell'Alpe Boracche

A cavallo tra il 2007 e il 2008 alcuni membri di AV si erano recati, sotto le indiscrete informazioni di Mirko e Sam, a visionare la “Falesia della Badia”: la curiosità era già venuta ai nostri "esploratori", perennemente impegnati a girovagare sui sassoni della zona e le informazioni ricevute li hanno condotti, in una fredda mattina d'inverno, a spazzolare la bella "Placca del Bodrigotto".

Da quel momento la parola è passata all'attivissimo Martino Moretti, valorizzatore del luogo negli anni '90 che, coadiuvato dall'aiuto di Mattia Polla, Alberto Zucchetti, Alberto Zanada e altre volenterosi climbers, ha concretizzato il suo progetto di risistemazione della falesia. Risultato? Rinasce la “Falesia della Badia”, grazie alla pulizia effettuata alla base della parete, la riattrezzatura di una ventina di tiri e l'apertura di alcuni nuovi. Il settore, ben soleggiato dalla tarda mattinata, esposto a ovest e al riparo dal vento, è frequentabile nelle mezze stagioni e in inverno nelle giornate più miti. 

Spostandosi verso Varallo, nel corso del 2008 è stata chiodata da parte di Paolo "Baga" Bagatin e Roberto "Fenix" Fenaroli, grazie al contributo del CAI Varallo (che ha fornito gran parte del materiale) la falesia denominata " Bric Brac Bruc". La parete, "incastonata"  e sperduta tra i boschi posti sulle rive di fronte al paese di Valmaggia, offre un'arrampicata piacevolmente tecnica e fisica allo stesso tempo, su roccia molto lavorata e varia. I tiri presenti ad oggi sono circa una decina, dal 5c al 7b, con prevalenza di vie di medio livello e alcune ancora da liberare. Segnaliamo i seguenti itinerari: "La rambla del sol", il primo a sinistra, molto bello e vario, con muretto atletico iniziale e placca tecnica finale. Spostandosi verso destra, le successive tre vie di difficoltà 7a, 6b e 6c, si sviluppano su muri strapiombanti e atletici con roccia lavorata; e per concludere, due vie in placca appoggiata, assestate sul 5b e 5c.
La fresca e "ombreggiata" esposizione favorisce la frequentazione della falesia nelle mezze stagioni ma soprattutto nel periodo estivo. L'accesso avviene seguendo un sentiero indicato a bollini arancioni che parte a sinistra della carreggiata, dopo aver attraversato il ponte di Morca. 25 minuti di cammino.

Salendo verso l'alta valle, un nuovo settore è nato alla falesia delle “Alpe Boracche”. Alberto Zucchetti ha attrezzato, sulla sinistra della parete, una decina di nuovi monotiri. Le vie sono per la maggior parte verticali e appoggiate, e offrono un'arrampicata sempre varia. La prima lunghezza di “Tiro mancino” e “Vento del nord”, itinerari di più lunghezze da integrare, sono stati chiodati a spit, rientrando di diritto nell'elenco dei monotiri del settore. Ricordiamo che la falesia si trova ad un'altitudine di 1200m circa ma gode di un'esposizione a sud molto favorevole: salvo nevicate il luogo è frequentabile anche in inverno. Occorre però affrontare una discreta camminata ma ne vale la pena. Corda da 70m vivamente consigliata. Le vie del nuovo settore sono: Senora por favor 6b+, Chi non vola è un vile 7a+, Tiro mancino 6c+, Regalo di natale 6b, Ammazzaliturchi 6b, Grande bongo 6b+, Gazzonca 6c, Vento del nord 6b, Acuna matata 6a, Una vita ai 100 all'ora 6c+, Dagli un'altra chance ?, Valigetta 5b.

E per concludere, ad Alagna alcuni cantieri sono stati ufficialmente aperti da Erwin Zucca e amici. Dopo aver scovato i sassi del settore “Parco Giochi” a Quare, la loro attenzione si è spostata sul grande masso presente a S. Antonio, poco prima della falesia omonima denominata “Laboratorio”: qui i gradi sono più umani e l'altezza leggermente ridotta ed è presente una bella fessura, percorribile già da tempo in top-rope. A lavori ultimati Il numero di itinerari dovrebbe raggiungere la decina.
Inoltre, gli stessi chiodatori hanno individuato un altro settore poco distante dal paese di Alagna ma è ancora troppo presto per potervi dare informazioni più dettagliate. Visto il periodo, i lavori sono stati momentaneamente sospesi e ripartiranno con l'arrivo della bella stagione.

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