Pilastro Balmelle

Pilastro granitico chiodato nei primi anni novanta da G. Aprile e G. Bertone e I. Vanoli che attrezzarono i primi tre itinerari, di due lunghezze, dal basso.

Rimasto nell'oblio per decenni, dall'estate 2018 il pilastro Balmelle è stato interamente rivalorizzato da Andrea Polletti, che ha preso a cuore il settore e, con pazienza e dedizione, gli ha donato una seconda giovinezza. Ai lavori si è aggiunto Nicola Degasparis, che ha chiodato nuovi tiri sul lato destro del pilastro.

Si scala su muro verticale lavorato a tacche, solcato da alcune fessure e tetti, con arrampicata prevalentemente tecnica e atletica. Non mancano le placche e alcuni brevi strapiombi fisici. La lunghezza dei tiri varia dai 15m fino ai 35m. Corda da 70m indispensabile, utile anche quella da 80m, per concatenare le vie centrali in un'unica lunghezza.

L’esposizione sud rende questo posto frequentabile dall’autunno alla primavera, anche nei mesi più freddi, nei quali è però meglio evitare le giornate più corte: il sole scompare rapidamente dietro alla montagna di fronte, lasciando il pilastro in un’atmosfera molto fredda.

Accesso

Percorrere la statale 299 della Valsesia in direzione Alagna. All'altezza di Balmuccia svoltare a destra per la Valsermenza e seguire le indicazioni per Boccioleto, Rimasco (SP 10). Da quest'ultimo paese, proseguire a destra verso Carcoforo (SP11) per circa 4 km fino raggiungere la frazione Balmelle (piccolo cartello sulla destra della carreggiata). Proseguire un centinaio di metri fino all'ampio parcheggio situato sulla sinistra (vedi cassonetti).

Attraversare la strada e imboccare il sentiero che si addentra nel bosco; poco dopo svoltare a destra e proseguire in leggera salita fino a raggiungere, in dieci minuti, la base del pilastro.