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Il Blog di Arrampicare in Valsesia
Anche quest'anno nella splendida cornice di Rassa si sono svolti i Teva Extreme Games, una manifestazione sportiva multidisciplinare che sta riscuotendo sempre più importanza sia a livello nazionale che internazionale. Per questa edizione le vivaci menti dei tecnici dell'organizzazione (quando non impegnate in lunghi aperitivi-commissioni tecniche...) hanno faticosamente progettato una nuova struttura in legno lamellare e pannelli, autoportante e di più semplice realizzazione rispetto a quella passata, offrendo così un nuovo terreno di gioco agli arrampicatori.
Come da programma della manifestazione, il sabato è stato dedicato al puro divertimento tra i diversi circuiti tracciati ed estenuanti sfide all'ultima presa nel due+due. E' in questa giornata che il team degli organizzatori ha dato il meglio di braccia e dita, esibendosi in prodezze ed evoluzioni arrampicatorie di rara eleganza e tecnica (si fa per dire... ovviamente...) per poi ritrovarsi stremati aggrappati al bancone del bar, con la sola forza di reggere un cuba libre, a raccontare di inenarrabili e arditissime salite, nella lunghissima notte del Teva Party!!…
tags: Teva Extreme Games Raduni Rassa Eventi
Ci sono delle volte che per organizzare un momento conviviale, che sia una birra o una giornata d'arrampicata, devi proprio mettercela tutta e superare le varie scuse che vengono gratuitamente presentate. Per fortuna, grazie alle feste comandate e alla voglia di allontanarsi dai soliti e rassicuranti posti, può capitare di rincontrarsi in un piccolo paesino d'Oltralpe famoso nel mondo dell'arrampicata per la tipologia di roccia particolarmente ricca di prese piatte. Quest'anno Annot< ha richiamato parecchi torinesi (circa una dozzina direttamente dal Bside) ed alcuni rappresentanti della Valsesia per il breve ma intenso ponte pasquale.
Tutte le volte che mi reco in questo posto trovo il viaggio interminabile; ormai penso di aver percorso tutti i possibili itinerari, sulle statali e sulle provinciali, proposti dalla Via Michelin: Valico del Monginevro, Colle di Tenda, Colle della Lombarda, Col di Vars, ecc.…
Natura e sport protagonisti di un'emozionante sfida alle pendici del Monte Rosa. La Valsesia e il suo scenario naturalistico ospiteranno i migliori atleti del mondo del Kayak, del Downhill MTB, dello Skyrace e del Bouldering.
Rassa, 13 aprile 2007 - 30 giorni e il più importante appuntamento di sport outdoor italiano prenderà il via. L’Italia e il Piemonte ancora una volta culla di un appuntamento sportivo di primaria importanza.…
AV desidera proporre una falesia, di recente chiodatura, a tutti quelli che desiderano scalare in un posto isolato, godendo di un ottimo panorama e divertendosi su vie tecniche.
La parete, espolorata recentemente e chiodata nel corso dell'estate 2005 e 2006 da Nicola Degasparis e Davide Borelli, è situata poco distante dall'abitato di Piode e, per la precisione, in Loc. Quare, dove si trova il ponte che porta a Rassa ma attenzione: lo spirito di avventura, abbinato a una discreta voglia di "scarpinare" sono doti essenziali e raccomandate!! …
Succede che un giorno ti salta in mente di andare in perlustrazione in totale solitudine, in una zona dove sai che ci sono dei massi, ci sei già stato ma non sei soddisfatto di quello che hai visto, provato e ci sono buone probabilità di scovare qualcosa di nuovo. E' il 31 dicembre e di festeggiare l'anno nuovo proprio non ne hai voglia, ma di arrampicare e stare all'aria aperta si quella ce ne molta!!!.
L'anno 2006 si chiude con una bella e limpida giornata, la visuale sul Monte Rosa che domina tutta la Valsesia è buona... cielo terso quindi, aderenza perfetta, presuppongo.
Due strati di maglie e doppi pantaloni sono d'obbligo, non si sa mai, viste le temperature rigide. Alla fine tutto risulta superfluo ma è sempre meglio che patire del freddo inutile.
Affronto il viaggio in auto e come colonna sonora mi accompagna una cassetta che erano secoli che non ascoltavo: Skid Row, devo dire che a distanza di dieci anni (e forse di più) suona sempre molto rock duro!
Parcheggio nel solito posto e incamminandomi sul sentiero tornano in mente ricordi lontani, di quando si veniva qui a scalare con la corda, su quella falesia della "Badia" ormai dimenticata. Lungo il sentiero incrocio subito i primi massi, questi li ho già visti. Poi arrivo nel prato ed ecco i "soliti" massi, quelli già provati più volte. Continuo lungo il sentiero e lascio alle mie spalle quei "bocioni" sul limitare della giavina, ci tornerò più tardi. Proseguo fino al limitare della cava e decido di fermarmi vicino ad alcuni sassi che avevo già visto e altri che proprio non ricordavo.
Inizia il lavoro di pulizia: elimino due piante secche, due rovi fastidiosi, un pò di muschio e via, posiziono il crash pad e inizio a provare. Ogni tanto, nelle pause di recupero, mi allontano dal masso e osservo il risultato: però, carino con tutte queste tracce di magnesite sopra.
Il sentiero è battuto da escursionisti, sky runner in allenamento, mountain-bikers timorosi della pendenza di questo tratto sentiero: salutano, osservano incuriositi, magari commentano - Ma questo che fà?!? -
Breve pausa, ricognizione su altri due massi poco distanti, pulizia veloce e giungo alla conclusione che è meglio tornarci in compagnia di fidi paratori e qualche crash pad in più!! Conto i passaggi provati e liberati: una quindicina, dal terzo al 6c, credo, ecco perchè mi sento così fisicamente spezzato...…
Come mai io arrivo preciso al Centro Commerciale Le vele di Gravellona Toce alle 8.00 am e il buon Giorgio con il fido Lele si presentano circa 45 min dopo? Sarà che ho una voglia esagerata di roccia vera? e già... è dura lìastinenza, di qualsiasi tipo...ma quando poi ti capita una giornata così... esplodi di felicità.
Bando alle ciance, caffè veloce e via, direzione Bellinzona! Pausa di riflessione in dogana....ma che faccie hanno quei due li (quelli citati sopra), si chiederà il doganiere?…
Lo staff di arrampicareinvalsesia racconta le proprie vacanze verticali... Emozioni di una vacanza trascorsa in piacevole compagnia, affiancata da un clima non propriamente estivo. Che tale articolo sia di spunto per tutti i visitatori del sito che desiderino raccontare le proprie...
Primavera 2006 - Quest'anno le vacanze verticali non ce le toglie nessuno. Con questa premessa viene formato il gruppo che in agosto partirà per il tour verticale: Davide, Giorgio, Ricky, Elisa. La meta tanto ambita è Ceuse, ma il mare e Finale Ligure sono tappe obbligatorie e fondamentali per respirare salisedine a sufficienza…
Era da tempo che si parlava dei bocioni presenti nei pressi dell'Alpe Pianalunga, sotto alla Bastionata del Cimalegna. Si sapeva che, con i nuovi impianti di risalita del comprensorio Alagna-Gressoney, raggiungere la zona poteva essere comodo e veloce. Ma il quando recarsi in zona era sempre stata un'ipotesi vaga...
Al rientro dalle vacanze si decide di dedicare una domenica per perlustrare la zona. Il meteo non ci accompagna, la "nuvolaglia del mattino" non lascia presagire nulla di buono. Salendo in auto verso Alagna però, un sempre meno timido sole filtra dalle nubi che si stanno diradando. Arriviamo nel parcheggio ad Alagna e affrontiamo la "sfilata" fino agli impianti di risalita, con i crash-pad sulle spalle, osservati curiosamente dai turisti presenti. Purtroppo si mette a piovere, alla faccia del timido sole!!…
All'inizio dell'estate, su segnalazione di alcuni amici, vengo a sapere che qualcuno sta chiodando una parete nei dintorni dell'Alpe Seccio... unico problema è che, anche se il rifugio è vicino alla falesia, c'è da camminare almeno un'ora per raggiungere il posto. In un'altra chiaccherata in palestra a Novara scopro che alcuni amici hanno trascorso, insieme alle loro famiglie, una piacevole giornata al rifugio, provando anche alcuni tiri... Questa volta sono convinto, organizziamo un bel week-end su all'alpe!!.
Il gruppo dei quattro, costituito da Gabbi, Purtu, Giorgio e il sottoscritto è formato…
Forse non lo sapete ancora ma è uscita la guida Sassi e Massi vol.I che recensisce i migliori blocchi di Parone. Più di cento blocchi sono stati puliti e provati per voi, mille spazzole sono state consumate, milioni di dita contuse, per darvi l'opportunità di confrontarvi con questa splendida roccia.
Grazie alla bellezza del posto e dei suoi massi, si può dire che a Parone si arrampica da una vita…
tags: Guide di arrampicata
